Ecoredia, Laboratorio Civico Ivrea e Il Circolo Legambiente di Ivrea organizzano per il 30 gennaio 2021 dalle 10.00 alle 13.00 un incontro su Zoom per riflettere su alcuni temi relativi all’economia circolare e alle comunità resilienti.
I modelli economici e di consumo basati sulla crescita estrattiva, sono alla base della crisi che il mondo sta attraversando: crisi al tempo stesso ambientale, economica, sociale e democratica. Per riuscire a superare questa crisi occorre un cambio di paradigma; occorre attuare un passaggio da una crescita estrattiva ad una crescita rigenerativa, da un modello di produzione lineare ad uno circolare.
Il passaggio ad un concetto di crescita di questo tipo ci permetterebbe, crediamo, di recuperare materia ed energia, con importanti ricadute positive sul tessuto sociale e naturale. Un modello di questo tipo ci permetterebbe di privilegiare la qualità rispetto alla quantità e la giustizia sociale e la solidarietà rispetto alla competizione individuale.
Nella progettazione dei sistemi locali, un’economia circolare aumenta la resilienza di una comunità e la gestione a lungo termine dei beni comuni stimola la partecipazione delle persone e la cittadinanza attiva.
Infatti il modello circolare e rigenerativo è un modello decentrato che richiede una forte autonomia dei territori nei settori della produzione del cibo, dell’energia, della gestione dei rifiuti e dei trasporti.
L’incontro si svilupperà su tre temi cardine relativi all’economia circolare:
- I rifiuti
- Il cibo
- L’energia
Per ogni tema avremo la possibilità di ascoltare un’esperienza in ambito locale e una realtà virtuosa a cui ispirarsi per la progettazione di azioni future. Considerata l’ampiezza di ogni tema, cercheremo di circoscrivere la trattazione entro questioni e obiettivi specifici.
Parleremo poi di:
“Come si realizza e cosa può comportare il passaggio da tassa a tariffa per il rifiuto?”
Il miglioramento della raccolta differenziata e, soprattutto, la riduzione del volume dei rifiuti prodotti. Riflessione sui due piani distinti della raccolta differenziata e della percentuale di riciclaggio. Il ruolo del cittadino come attore e gli strumenti di cui può dotarsi l’ente pubblico per favorire un sistema più partecipato.
Con Nevio Perna di Circolo Legambiente Dora Baltea e Maura Comoli del Consorzio Servizi Chierese
“Come si realizza il passaggio da una produzione e una distribuzione centralizzata di energia ad un nuovo schema di produzione più diffusa dell’energia?”
Un ribaltamento di paradigma nella produzione e nel consumo di energia. Una produzione a cura di tutti e con eventuali scambi di energia “peer to peer”. In altre parole, una comunità energetica. Come gli enti locali possono promuovere e agevolare queste esperienze attive e partecipative di cittadinanza.
Con Andrea Ardissone di AEG coop, Mimmo Pignataro di Circolo Lagambiente Dora Baltea, Maria Teresa Imparato di Legambiente Campania
“Come può una città diventare il più possibile autosufficiente sulla produzione e gestione del cibo”.
Riflettere sui rapporti con il territorio volti a questo obiettivo e sulle possibilità di rivolgersi verso consumi più sostenibili senza tralasciare il tema dello spreco alimentare e dell’utilizzo delle rimanenze. Come il cittadino diviene attore e come il pubblico può favorire questo processo partecipativo per rendere il territorio più forte, resiliente e coeso.
Con Patrizia Dal Santo di Ecoredia e Giorgio Dalsasso di Piana del Cibo